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Master Manufacturing Manager
Programma e Date

F

01^ed. Milano
Modalità: Aula
Avvio: 30-05-2024

Modulo 1

Supply Chain management, KPI e piano industrial

30-31 Mag 2024
18-19 Giu 2024

Modulo 2

Manufacturing fundamentals

09-10 Lug 2024
26-27 Set 2024
15-16 Ott 2024
14-15 Nov 2024
10-11 Dic 2024

Modulo 3

People management e Organizzazione

23-24 Gen 2025
25-26 Feb 2025
18-19 Mar 2025
10-11 Apr 2025

Modulo 4

Continuous improvement models e Lean tools

06-07 Mag 2025
12-13 Giu 2025
01-02 Lug 2025

 

Check Project Work

06 Nov 2024
15 Apr 2025
11 Set 2025

 

Esame

26 Set 2025

: Scarica il piano date

Mod. 1: Supply Chain management, KPI e piano industrial


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Modulo 1.1
Dal Business model al piano industriale

Obiettivi

  • Essere in grado di collaborare alla creazione ed alla impostazione di un piano industriale
  • Declinare il piano industriale nei programmi del plant e della produzione gestendo priorità, colli di bottiglia, investimenti, dimensionamenti e KPI

Business model e Supply Chain Management

  • Leggere la Strategia aziendale e di Supply Chain in ambiente VUCA
  • Processi di creazione del valore
  • Il Business Model Canvas
  • Strategie di business: il delta model del MIT
  • Quali Operations per quale business. “One size doesn’t fit all”
  • Macro KPI aziendali
  • Impostare un piano - Quali informazioni servono

Piano Industriale

  • Capacità produttiva necessaria ed esistente
  • Le performance chiave (KPI target di produzione industriale)
  • Le diverse configurazioni industriali ( MTS MTO ETO )
  • Come costruire un piano industriale
  • Analisi dei Prodotto / Famiglie / Verticalizzazione e Deverticalizzazione
  • Ricerca dei bottleneck
  • Efficienze target e risultati attesi

Avvio Project work del Master

  • Indicazioni per impostazione documenti e presentazione progetto
  • Avvio ed informazioni per il Project work

Modulo 1.2
SCM, Manufacturing & Digital - KPI in fabbrica

Obiettivi

  • Comprendere le dinamiche ed i flussi di una supply chain complessa
  • Essere in grado di verificare la propria situazione aziendale e il ruolo della produzione nel raggiungimento degli obiettivi di filiera e servizio

Supply chain end to end

  • Che cosa è la Supply Chain
  • Orientarsi tra i grandi temi delle Operations per gestire flussi, variabilità e prestazioni in sinergia
  • Quante sono le Supply Chain in azienda?
  • Individuare e leggere le Supply Chain aziendali in funzione degli obiettivi di business e del posizionamento competitivo
  • Utilizzo del modello SCOR per leggere il proprio contesto
  • Obiettivi di Supply Chain integrati vs. obiettivi locali e funzionali
  • Il ruolo e il valore delle attività critiche nel flusso complessivo
  • Variabili di configurazione della supply
  • Il ruolo del manufacturing nella filiera

Modulo 1.3
Digital & Sustainability nelle Operations

Obiettivi

  • Ottenere una chiara immagine delle potenzialità della digitalizzazione in ambito Operations
  • Conoscere e valutare alcune best practice per la smart factory e valutare le possibili opzioni valide nel proprio contesto
  • Sviluppare una visione d’insieme sulle opportunità e sui rischi deIle variabili ESG sulle aziende industriali ed il business
  • Essere in grado di analizzare lo status dell’azienda individuando le priorità, i punti critici e un piano di miglioramento coerente con gli SDGs di maggior impatto

Focus fenomeni globali

Innovazione e digitalizzazione

  • Le opportunità d'innovazione dalla Digital transformation
  • Smart factory e trasformazione del lavoro
  • Esempi e casi di soluzioni operative nei processi industriali

Sostenibilità

  • Riconoscere l'impatto della sostenibilità su strategia e processi aziendali
  • Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
  • Sostenibilità come nuovo obiettivo aziendale
  • Il processo d'integrazione tra il business model ed i processi con il materiality matrix

Continua a leggere

Modulo 1.1
Dal Business model al piano industriale

Obiettivi

  • Essere in grado di collaborare alla creazione ed alla impostazione di un piano industriale
  • Declinare il piano industriale nei programmi del plant e della produzione gestendo priorità, colli di bottiglia, investimenti, dimensionamenti e KPI

Business model e Supply Chain Management

  • Leggere la Strategia aziendale e di Supply Chain in ambiente VUCA
  • Processi di creazione del valore
  • Il Business Model Canvas
  • Strategie di business: il delta model del MIT
  • Quali Operations per quale business. “One size doesn’t fit all”
  • Macro KPI aziendali
  • Impostare un piano - Quali informazioni servono

Piano Industriale

  • Capacità produttiva necessaria ed esistente
  • Le performance chiave (KPI target di produzione industriale)
  • Le diverse configurazioni industriali ( MTS MTO ETO )
  • Come costruire un piano industriale
  • Analisi dei Prodotto / Famiglie / Verticalizzazione e Deverticalizzazione
  • Ricerca dei bottleneck
  • Efficienze target e risultati attesi

Avvio Project work del Master

  • Indicazioni per impostazione documenti e presentazione progetto
  • Avvio ed informazioni per il Project work

Modulo 1.2
SCM, Manufacturing & Digital - KPI in fabbrica

Obiettivi

  • Comprendere le dinamiche ed i flussi di una supply chain complessa
  • Essere in grado di verificare la propria situazione aziendale e il ruolo della produzione nel raggiungimento degli obiettivi di filiera e servizio

Supply chain end to end

  • Che cosa è la Supply Chain
  • Orientarsi tra i grandi temi delle Operations per gestire flussi, variabilità e prestazioni in sinergia
  • Quante sono le Supply Chain in azienda?
  • Individuare e leggere le Supply Chain aziendali in funzione degli obiettivi di business e del posizionamento competitivo
  • Utilizzo del modello SCOR per leggere il proprio contesto
  • Obiettivi di Supply Chain integrati vs. obiettivi locali e funzionali
  • Il ruolo e il valore delle attività critiche nel flusso complessivo
  • Variabili di configurazione della supply
  • Il ruolo del manufacturing nella filiera

Modulo 1.3
Digital & Sustainability nelle Operations

Obiettivi

  • Ottenere una chiara immagine delle potenzialità della digitalizzazione in ambito Operations
  • Conoscere e valutare alcune best practice per la smart factory e valutare le possibili opzioni valide nel proprio contesto
  • Sviluppare una visione d’insieme sulle opportunità e sui rischi deIle variabili ESG sulle aziende industriali ed il business
  • Essere in grado di analizzare lo status dell’azienda individuando le priorità, i punti critici e un piano di miglioramento coerente con gli SDGs di maggior impatto

Focus fenomeni globali

Innovazione e digitalizzazione

  • Le opportunità d'innovazione dalla Digital transformation
  • Smart factory e trasformazione del lavoro
  • Esempi e casi di soluzioni operative nei processi industriali

Sostenibilità

  • Riconoscere l'impatto della sostenibilità su strategia e processi aziendali
  • Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
  • Sostenibilità come nuovo obiettivo aziendale
  • Il processo d'integrazione tra il business model ed i processi con il materiality matrix

Riduci

Mod. 2: Manufacturing fundamentals


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Modulo 2.1
Manufacturing Economics

Obiettivi

  • Fornire i fondamentali per comprendere i principali elementi presenti nel bilancio di un’azienda e nel controllo di gestione
  • Valutare la performance e supportare le decisioni operative e manageriali in produzione
  • Valutare gli impatti finanziari ed economici delle scelte industriali e gestionali in produzione (costi, saturazioni, nuovi investimenti)

Fundamental

  • Conto economico
  • Stato patrimoniale
  • Rendiconto finanziario
  • Reporting e indici di bilancio

Contabilità industriale

  • Individuare gli obiettivi per l’elaborazione del budget
  • Costruire e verificare il costo di produzione e il costo unitario di prodotto
  • Lean accountability - una nuova prospettiva (cenni)

Make or buy

  • L’analisi dei margini di contribuzione e dell’incidenza dei costi di struttura
  • Valutazione del break-even point e scelte di make or buy

Investimenti

  • I principali metodi per valutare il ritorno degli investimenti
  • Esempi di valutazione per un piano industriale

Risk management

  • Identificazione e analisi dei rischi
  • Preparazione dei contingency plan

Modulo 2.2
Industrializzazione - Tempi e Metodi

Obiettivi

  • Essere in grado di collaborare con i professional di ingegneria alla definizione/ottimizzazione di un processo produttivo
  • Conoscere gli elementi fondamentali e gli strumenti per l’analisi del lavoro e il bilanciamento delle attività sia manuali che automatizzate
  • Essere in grado di presidiare e verificare la congruenza dei cicli e della capacità

Industrial engineering e analisi processi

  • Integrazione tra funzioni chiave nel processo dallo sviluppo prodotto all'industrializzazione
  • Analisi e strumenti per il dimensionamento e la configurazione di un processo produttivo
  • Analisi del lavoro: elementi fondamentali
  • Sviluppo del Master Data

I tempi e i cicli

  • Determinazione del tempo standard
  • Cronotecnica e metodi di Preventivazione
  • Abbinamento uomo - macchina: definizione e calcolo dei parametri caratteristici
  • Saturazione del personale - OLE (Overall Labour Efficiency)
  • Definizione ed impiego del Takt time
  • Dal tempo standard alla determinazione del costo di produzione
  • Le leve d'azione per ridurre il costo di trasformazione
  • Il calcolo e l'impiego del costo orario

Layout

  • Progettazione ed ottimizzazione dei Layout
  • Scelte alternative e Cellular manufacturing
  • Cenni di ergonomia: Golden Zone e Strike Zone
  • Early Equipment Management - cenni

Modulo 2.3
Planning & Scheduling industriale

Obiettivi

  • Conoscere i modelli di gestione dei materiali e di pianificazione e schedulazione
  • Migliorare l’ottimizzazione del carico impianti
  • Collaborare efficacemente con il planning e la supply chain

Pianificazione e controllo materiali e capacità

  • Struttura del Master Production Schedule
  • Pianificazione dei materiali: Material Requirements Planning
  • Pianificazione della capacità: Capacity Requirements Planning
  • 3° Livello: Execution
  • Schedulazione a capacità finita
  • Controllo del flusso dei materiali: Pull system
  • Governo di un processo produttivo: Kanban di produzione
  • Governo di un processo logistico: Kanban di trasporto, Bin system

Gestione scorte

  • Dove posizionare le scorte nel processo e nella fabbrica
  • Indicatori di valutazione delle scorte
  • Cross analysis giacenze-consumi
  • Costi associati alle scorte
  • Politiche di gestione push e pull:
  • Matrice variabili - politiche di gestione dei materiali
  • Applicabilità del pull system
  • Scorte di sicurezza, come dimenzionarle
  • Come definire il livello di servizio atteso
  • Modelli avanzati di pianificazione ( Demand Driven MRP)

Modulo 2.4
Politiche di manutenzione nel plant

Obiettivi

  • Monitorare e migliorare l’affidabilità del sistema produttivo e della disponibilità degli impianti
  • Collaborare efficacemente all’integrazione della manutenzione con la produzione anche in ottica di TPM (Total Productive Maintenance)
  • Conoscere e verificare l’efficacia delle principali politiche e degli strumenti dell’area manutenzione e i loro ambiti di applicazione

Plant Maintenance

  • Comprendere le prestazioni e definire i KPI della manutenzinoe
  • Strategie e organizzazione dei processi di Manutenzione
  • Quali politiche di manutenzione efficaci: A guasto, Preventiva programmata, Predittiva
  • Come Scegliere il giusto mix
  • Le opportunità della digitalizzazione in Manutenzione

TPM e AM

  • Sostegno allo sviluppo dell'integrazione tra manutenzione e produzione
  • I principi fondamentali della Total Productive Maintenance
  • I cinque pilastri e lo schema di sviluppo della TPM
  • I risultati attesi e la misura dell'efficacia (OEE)
  • Aumentare la disponibilità operativa attraverso l'eliminazione sistematica dei guasti
  • Ridurre i tempi di riparazione da guasti imprevisti e il ripristino della funzionalità
  • Coinvolgere operatori e manutentori nella AM (Manutenzione Autonoma)
  • Come avviare e manternere nel tempo un processo di manutenzione autonoma
  • Coinvolgere i fornitori - Outsourcing del service a performance

Professional/Planned Maintenance (PM)

  • Classificazione e scomposizione impianti
  • Analisi guasti con ingegneria di manutenzione
  • Definizione standard di manutenzione (TBM e CBM)
  • Gestione dei ricambi di manutenzione - ottimizzazione e cost saving

Modulo 2.5
Qualità - SPC QC

Obiettivi

  • Fornire le competenze per impostare e realizzare il controllo del processo durante le fasi di produzione
  • Essere in grado di impostare politiche di autocontrollo e cogliere i segnali principali dalla lettura dei dati

Qualità in produzione

  • Gestione delle non conformità e organizzazione del controllo
  • Il miglioramento basato sui dati e l'affidabilità della raccolta (Gage R&R)
  • Il concetto di variabilità dei processi
  • Pianificazione della raccolta dati

Elementi di basics statistic

  • Rappresentazione dei dati: istogrammi di frequenza, grafici temporali e stratificazione
  • La distribuzione normale (Gaussiana) e le distribuzioni non-normali
  • Il concetto di capacità dei processi

SPC

  • Costruire un sistema di controllo affidabile - piani di controllo e campionamento
  • Controllo statistico di processo (SPC)
  • Le carte di controllo per variabile ed attributi
  • Evoluzione verso la data science e AI

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Modulo 2.1
Manufacturing Economics

Obiettivi

  • Fornire i fondamentali per comprendere i principali elementi presenti nel bilancio di un’azienda e nel controllo di gestione
  • Valutare la performance e supportare le decisioni operative e manageriali in produzione
  • Valutare gli impatti finanziari ed economici delle scelte industriali e gestionali in produzione (costi, saturazioni, nuovi investimenti)

Fundamental

  • Conto economico
  • Stato patrimoniale
  • Rendiconto finanziario
  • Reporting e indici di bilancio

Contabilità industriale

  • Individuare gli obiettivi per l’elaborazione del budget
  • Costruire e verificare il costo di produzione e il costo unitario di prodotto
  • Lean accountability - una nuova prospettiva (cenni)

Make or buy

  • L’analisi dei margini di contribuzione e dell’incidenza dei costi di struttura
  • Valutazione del break-even point e scelte di make or buy

Investimenti

  • I principali metodi per valutare il ritorno degli investimenti
  • Esempi di valutazione per un piano industriale

Risk management

  • Identificazione e analisi dei rischi
  • Preparazione dei contingency plan

Modulo 2.2
Industrializzazione - Tempi e Metodi

Obiettivi

  • Essere in grado di collaborare con i professional di ingegneria alla definizione/ottimizzazione di un processo produttivo
  • Conoscere gli elementi fondamentali e gli strumenti per l’analisi del lavoro e il bilanciamento delle attività sia manuali che automatizzate
  • Essere in grado di presidiare e verificare la congruenza dei cicli e della capacità

Industrial engineering e analisi processi

  • Integrazione tra funzioni chiave nel processo dallo sviluppo prodotto all'industrializzazione
  • Analisi e strumenti per il dimensionamento e la configurazione di un processo produttivo
  • Analisi del lavoro: elementi fondamentali
  • Sviluppo del Master Data

I tempi e i cicli

  • Determinazione del tempo standard
  • Cronotecnica e metodi di Preventivazione
  • Abbinamento uomo - macchina: definizione e calcolo dei parametri caratteristici
  • Saturazione del personale - OLE (Overall Labour Efficiency)
  • Definizione ed impiego del Takt time
  • Dal tempo standard alla determinazione del costo di produzione
  • Le leve d'azione per ridurre il costo di trasformazione
  • Il calcolo e l'impiego del costo orario

Layout

  • Progettazione ed ottimizzazione dei Layout
  • Scelte alternative e Cellular manufacturing
  • Cenni di ergonomia: Golden Zone e Strike Zone
  • Early Equipment Management - cenni

Modulo 2.3
Planning & Scheduling industriale

Obiettivi

  • Conoscere i modelli di gestione dei materiali e di pianificazione e schedulazione
  • Migliorare l’ottimizzazione del carico impianti
  • Collaborare efficacemente con il planning e la supply chain

Pianificazione e controllo materiali e capacità

  • Struttura del Master Production Schedule
  • Pianificazione dei materiali: Material Requirements Planning
  • Pianificazione della capacità: Capacity Requirements Planning
  • 3° Livello: Execution
  • Schedulazione a capacità finita
  • Controllo del flusso dei materiali: Pull system
  • Governo di un processo produttivo: Kanban di produzione
  • Governo di un processo logistico: Kanban di trasporto, Bin system

Gestione scorte

  • Dove posizionare le scorte nel processo e nella fabbrica
  • Indicatori di valutazione delle scorte
  • Cross analysis giacenze-consumi
  • Costi associati alle scorte
  • Politiche di gestione push e pull:
  • Matrice variabili - politiche di gestione dei materiali
  • Applicabilità del pull system
  • Scorte di sicurezza, come dimenzionarle
  • Come definire il livello di servizio atteso
  • Modelli avanzati di pianificazione ( Demand Driven MRP)

Modulo 2.4
Politiche di manutenzione nel plant

Obiettivi

  • Monitorare e migliorare l’affidabilità del sistema produttivo e della disponibilità degli impianti
  • Collaborare efficacemente all’integrazione della manutenzione con la produzione anche in ottica di TPM (Total Productive Maintenance)
  • Conoscere e verificare l’efficacia delle principali politiche e degli strumenti dell’area manutenzione e i loro ambiti di applicazione

Plant Maintenance

  • Comprendere le prestazioni e definire i KPI della manutenzinoe
  • Strategie e organizzazione dei processi di Manutenzione
  • Quali politiche di manutenzione efficaci: A guasto, Preventiva programmata, Predittiva
  • Come Scegliere il giusto mix
  • Le opportunità della digitalizzazione in Manutenzione

TPM e AM

  • Sostegno allo sviluppo dell'integrazione tra manutenzione e produzione
  • I principi fondamentali della Total Productive Maintenance
  • I cinque pilastri e lo schema di sviluppo della TPM
  • I risultati attesi e la misura dell'efficacia (OEE)
  • Aumentare la disponibilità operativa attraverso l'eliminazione sistematica dei guasti
  • Ridurre i tempi di riparazione da guasti imprevisti e il ripristino della funzionalità
  • Coinvolgere operatori e manutentori nella AM (Manutenzione Autonoma)
  • Come avviare e manternere nel tempo un processo di manutenzione autonoma
  • Coinvolgere i fornitori - Outsourcing del service a performance

Professional/Planned Maintenance (PM)

  • Classificazione e scomposizione impianti
  • Analisi guasti con ingegneria di manutenzione
  • Definizione standard di manutenzione (TBM e CBM)
  • Gestione dei ricambi di manutenzione - ottimizzazione e cost saving

Modulo 2.5
Qualità - SPC QC

Obiettivi

  • Fornire le competenze per impostare e realizzare il controllo del processo durante le fasi di produzione
  • Essere in grado di impostare politiche di autocontrollo e cogliere i segnali principali dalla lettura dei dati

Qualità in produzione

  • Gestione delle non conformità e organizzazione del controllo
  • Il miglioramento basato sui dati e l'affidabilità della raccolta (Gage R&R)
  • Il concetto di variabilità dei processi
  • Pianificazione della raccolta dati

Elementi di basics statistic

  • Rappresentazione dei dati: istogrammi di frequenza, grafici temporali e stratificazione
  • La distribuzione normale (Gaussiana) e le distribuzioni non-normali
  • Il concetto di capacità dei processi

SPC

  • Costruire un sistema di controllo affidabile - piani di controllo e campionamento
  • Controllo statistico di processo (SPC)
  • Le carte di controllo per variabile ed attributi
  • Evoluzione verso la data science e AI

Riduci

Mod. 3: People management e Organizzazione


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Modulo 3.1
Plant organisation: Team e Flussi

Obiettivi

  • Cogliere gli aspetti principali ed il potenziale delle organizzazioni a team, a flusso e agili negli ambienti produttivi
  • Essere in grado di valutare alcune opzioni applicabili nella propria realtà
  • L’organizzazione per ottenere un vantaggio competitivo: il rapporto business-strategia, struttura-risorse umane, competenze-cultura
  • Quale organizzazione per gestire le Operations ed i reparti produttivi
  • Ruoli, polivalenza e responsabilizzazione
  • Team based organisation
  • Value stream vs reparti tradizionali
  • Cosa significa organizzazioni agili
  • Analisi di case histories

Modulo 3.2
Gestione conflitti e cross functionality

Obiettivi

  • Essere in grado di gestire e comprendere le esigenze dei clienti interni a monte e a valle e presidiare il processo negoziale con un approccio win-win

L’impatto dei valori

  • Quale è l'effetto dei nostri valori nel modo con cui agiamo
  • Comprendere il punto di vista dell'altro

Comunicazione - valori e conflitti

  • Prima capire poi farsi capire, strumenti e tecniche di comunicazione pragmatica
  • Lavorare come un Team interfunzionale
  • Costruire una alleanza interfunzionale
  • Principi base della gestione delle riunioni e del mailing
  • Tecniche di moderazione e gestione dei differenti punti di vista

Gestione conflitti

  • Tecniche base di gestione dei conflitti e negoziazione win-win
  • Come mettere a fattore comune la diversità
  • I differenti livelli da analizzare per trovare una soluzione condivisa
  • Spazio problema e spazio soluzione: quali sono gli aspetti da considerare e gestire
  • Integrare i differenti punti di vista per generare un reale valore aggiunto comune

Modulo 3.3
People Management

Obiettivi

  • Presidiare la gestione e lo sviluppo dei collaboratori nelle diverse dimensioni: performance, competenze, comportamenti, ruoli e potenziale
  • Presidiare gli aspetti principali della sicurezza correlati agli elementi industriali ed alle prestazioni produttive
  • Avere una conoscenza e un’informazione sui fondamentali del contratto di lavoro per evitare errori nella gestione del personale

ll ruolo del manager

  • Come guadagnarsi rispetto e credibilità attraverso le azioni
  • Gestire le operations e gestire le persone: due mestieri diversi
  • Come distinguere compiti e relazioni
  • Utilizzare il processo di delega per far crescere le persone ed i team e concentrarsi sulle priorità
  • La gestione delle performance: obiettivi sfidanti, misurazioni e monitoraggio
  • Come gestire le performance carenti: fornire feedback chiari ma motivanti, perchè "motivare" significa "far muovere"

Le leve di gestione

  • Motivare i collaboratori. Ciascuno ha le proprie chiavi; come riconoscerle?
  • Come reclutare, gestire e tenere gli high potential. Dirigere, guidare, indirizzare, delegare?
  • La collaborazione con la funzione risorse umane: un partner che ci può aiutare, e non solo a togliere le castagne dal fuoco
  • Il manager coach: non solo "Capo"
  • Come influenzare e gestire problemi di atteggiamento
  • Il colloquio gestionale. Dare e ricevere feedback
  • Gestire le differenti generazioni e lo scambio tra di loro

Safety first e gestione industriale

  • Dal rispetto delle norme alla Behavioural Safety
  • Safety come elemento della Continuous improvement Excellence culture
  • Aspetti comportamentali della sicurezza
  • Safety first è un vantaggio per tutti
  • Gli impatti operativi della sicurezza

Norme contrattuali per il lavoro - Cenni

  • Diritti e doveri dei lavoratori
  • Cosa posso pretendere e cosa chiedere
  • Aspetti principali: Pause, Ferie, preavvisi, Straordinari
  • Accordi locali
  • Le relazioni industriali

Modulo 3.4
Leadership e intelligenza emotiva

Obiettivi

  • Apprendere un modello pragmatico ed efficace per valutare il proprio stile di leadership in relazione alla cultura, ai valori e agli obiettivi della propria azienda
  • Migliorare la capacità di affrontare le attività tipiche di un leader: comunicazione, motivazione e direzione delle persone
  • Chiarire il concetto di Intelligenza emotiva e i suoi risvolti individuali e relazionali
  • Esercitarsi a interpretare le emozioni, andare in profondità, “Indagare cosa c’è sotto”, al di là delle parole
  • Riconoscere le emozioni e trasformarle in comunicazione empatica

Stili di leadership

  • Autoritario, partecipativo o delegante
  • Orientamenti: azione, processo, persone, idee
  • Stili di membership e motivazione dei collaboratori
  • Ruolo, comunicazione e status del leader
  • La leadership dell'esempio: la comunicazione non verbale
  • Comunicazione motivante, pedagogica e persuasiva
  • Sviluppare la leadership dei collaboratori

Lavorare con l’intelligenza emotiva

  • Generare condivisione e collaborazione
  • Coinvolgere nella tensione verso i risultati
  • Creare le condizioni per l'innovazione
  • Lavorare sulle emozioni
  • Dal risentimento all'accettazione
  • Dalla rassegnazione alla sana ambizione
  • La Comunicazione empatica
  • Il processo di Comunicazione empatica
  • Gli antagonisti dell'Empatia
  • Identificare ed esprimere le emozioni
  • Prendersi la responsabilità delle proprie emozioni
  • Imparare ad esprimere la nostra rabbia
  • Imparare a fare richieste
  • Ricevere con Empatia e relazionarci con noi stessi con Empatia

Modulo 3.5
Costruire team ad alta efficacia

Obiettivi

  • Comprendere le caratteristiche essenziali dei team altamente performanti
  • Fornire concetti, metodi e strumenti per creare e lanciare un team in grado di sostenere elevate prestazioni

Teamworking fundamental

  • L'importanza dei team di Produzione
  • Creare un ambiente collaborativo per migliorare l’efficacia dei team di lavoro
  • Gestire workshop e sessioni di miglioramento
  • Caratteristiche dei gruppi
  • Bilanciamento dei ruoli all'interno del team (Belbin Test)
  • Guidare i team di miglioramento

Ciclo di vita del team

  • Modello di performance del team
  • Gestire l’evoluzione del gruppo
  • Rimuovere gli ostacoli e gestire le disfunzioni del gruppo
  • Creare e sostenere un team ad alte prestazioni
  • Elementi di Team Coaching

Modulo 3.6
Daily Management System - DMS

Obiettivi

  • Come verificare lo stato attuale dei processi informativi e le priorità d’azione
  • Come progettare un programma di DMS tenendo conto dei processi e della cultura
  • Quali sono i fattori critici da governare per la sua implementazione
  • Tips & tricks per gestire e attivare le singole azioni ai diversi livelli

Daily Management System

  • Il flusso delle informazioni e della decisioni
  • Il supporto del Visual management nella gestione ed animazione
  • Escalation & Cascading sull'arco temporale Daily/Weekly/Montly
  • Stand up meeting e Passaggio consegne sul turno
  • Costruire i Dashboard, le funzioni da coinvolgere e come gestire la reportistica
  • Come individuare metriche che funzionano e favoriscono azione e presa di decisioni
  • Costruire e attrezzare le location. Utilizzare la Carta o essere digital?
  • Come formare alla gestione del DPM secondo I principi del KATA Toyota per sostenere il cambiamento dei comportamenti
  • Costruire il dashboard dei Daily meeting e animare il "15 minute Meeting"

Modulo 3.7
Competenze e training on the job

Obiettivi

  • Essere in grado di riconoscere opportunità di sviluppo delle competenze nei reparti di produzione e le principale leve di sviluppo
  • Garantire polifunzionalità e polivalenza sui ruoli operativi
  • Proteggere nel tempo il know how produttivo
  • Prevenire la mancanza di competenze e affrontare il turnover
  • Le principali fasi e strumenti del training On the Job
  • Realizzare il "cruscotto" dinamico inerente la formazione utilizzando la skill matrix
  • I livelli di apprendimento: aspetti fondamentali da comunicare al trainee per renderlo più responsabile e autonomo rispetto all'apprendimento
  • Il task formativo come progetto e realizzazione della formazione nel concreto
  • Il colloquio Trainer & Trainee struttura e flusso: generare motivazione verso l'apprendimento e superare le eventuali resistenze
  • Aspetti di coaching e Mentoring
  • Action learning: erogare la formazione sul campo dalle parole ai fatti!
  • Le verifiche dell'apprendimento ed il feedback: imparare ad imparare
  • One point lessons: focalizzarsi sugli apprendimenti principali e condividerli con i colleghi
  • Certificazione delle competenze come chiusura del processo formativo
  • Lo "stato dell'arte" della formazione e la griglia di polivalenza: flessibilità e polifunzionalità come valore per l'organizzazione
  • Succession plan

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Modulo 3.1
Plant organisation: Team e Flussi

Obiettivi

  • Cogliere gli aspetti principali ed il potenziale delle organizzazioni a team, a flusso e agili negli ambienti produttivi
  • Essere in grado di valutare alcune opzioni applicabili nella propria realtà
  • L’organizzazione per ottenere un vantaggio competitivo: il rapporto business-strategia, struttura-risorse umane, competenze-cultura
  • Quale organizzazione per gestire le Operations ed i reparti produttivi
  • Ruoli, polivalenza e responsabilizzazione
  • Team based organisation
  • Value stream vs reparti tradizionali
  • Cosa significa organizzazioni agili
  • Analisi di case histories

Modulo 3.2
Gestione conflitti e cross functionality

Obiettivi

  • Essere in grado di gestire e comprendere le esigenze dei clienti interni a monte e a valle e presidiare il processo negoziale con un approccio win-win

L’impatto dei valori

  • Quale è l'effetto dei nostri valori nel modo con cui agiamo
  • Comprendere il punto di vista dell'altro

Comunicazione - valori e conflitti

  • Prima capire poi farsi capire, strumenti e tecniche di comunicazione pragmatica
  • Lavorare come un Team interfunzionale
  • Costruire una alleanza interfunzionale
  • Principi base della gestione delle riunioni e del mailing
  • Tecniche di moderazione e gestione dei differenti punti di vista

Gestione conflitti

  • Tecniche base di gestione dei conflitti e negoziazione win-win
  • Come mettere a fattore comune la diversità
  • I differenti livelli da analizzare per trovare una soluzione condivisa
  • Spazio problema e spazio soluzione: quali sono gli aspetti da considerare e gestire
  • Integrare i differenti punti di vista per generare un reale valore aggiunto comune

Modulo 3.3
People Management

Obiettivi

  • Presidiare la gestione e lo sviluppo dei collaboratori nelle diverse dimensioni: performance, competenze, comportamenti, ruoli e potenziale
  • Presidiare gli aspetti principali della sicurezza correlati agli elementi industriali ed alle prestazioni produttive
  • Avere una conoscenza e un’informazione sui fondamentali del contratto di lavoro per evitare errori nella gestione del personale

ll ruolo del manager

  • Come guadagnarsi rispetto e credibilità attraverso le azioni
  • Gestire le operations e gestire le persone: due mestieri diversi
  • Come distinguere compiti e relazioni
  • Utilizzare il processo di delega per far crescere le persone ed i team e concentrarsi sulle priorità
  • La gestione delle performance: obiettivi sfidanti, misurazioni e monitoraggio
  • Come gestire le performance carenti: fornire feedback chiari ma motivanti, perchè "motivare" significa "far muovere"

Le leve di gestione

  • Motivare i collaboratori. Ciascuno ha le proprie chiavi; come riconoscerle?
  • Come reclutare, gestire e tenere gli high potential. Dirigere, guidare, indirizzare, delegare?
  • La collaborazione con la funzione risorse umane: un partner che ci può aiutare, e non solo a togliere le castagne dal fuoco
  • Il manager coach: non solo "Capo"
  • Come influenzare e gestire problemi di atteggiamento
  • Il colloquio gestionale. Dare e ricevere feedback
  • Gestire le differenti generazioni e lo scambio tra di loro

Safety first e gestione industriale

  • Dal rispetto delle norme alla Behavioural Safety
  • Safety come elemento della Continuous improvement Excellence culture
  • Aspetti comportamentali della sicurezza
  • Safety first è un vantaggio per tutti
  • Gli impatti operativi della sicurezza

Norme contrattuali per il lavoro - Cenni

  • Diritti e doveri dei lavoratori
  • Cosa posso pretendere e cosa chiedere
  • Aspetti principali: Pause, Ferie, preavvisi, Straordinari
  • Accordi locali
  • Le relazioni industriali

Modulo 3.4
Leadership e intelligenza emotiva

Obiettivi

  • Apprendere un modello pragmatico ed efficace per valutare il proprio stile di leadership in relazione alla cultura, ai valori e agli obiettivi della propria azienda
  • Migliorare la capacità di affrontare le attività tipiche di un leader: comunicazione, motivazione e direzione delle persone
  • Chiarire il concetto di Intelligenza emotiva e i suoi risvolti individuali e relazionali
  • Esercitarsi a interpretare le emozioni, andare in profondità, “Indagare cosa c’è sotto”, al di là delle parole
  • Riconoscere le emozioni e trasformarle in comunicazione empatica

Stili di leadership

  • Autoritario, partecipativo o delegante
  • Orientamenti: azione, processo, persone, idee
  • Stili di membership e motivazione dei collaboratori
  • Ruolo, comunicazione e status del leader
  • La leadership dell'esempio: la comunicazione non verbale
  • Comunicazione motivante, pedagogica e persuasiva
  • Sviluppare la leadership dei collaboratori

Lavorare con l’intelligenza emotiva

  • Generare condivisione e collaborazione
  • Coinvolgere nella tensione verso i risultati
  • Creare le condizioni per l'innovazione
  • Lavorare sulle emozioni
  • Dal risentimento all'accettazione
  • Dalla rassegnazione alla sana ambizione
  • La Comunicazione empatica
  • Il processo di Comunicazione empatica
  • Gli antagonisti dell'Empatia
  • Identificare ed esprimere le emozioni
  • Prendersi la responsabilità delle proprie emozioni
  • Imparare ad esprimere la nostra rabbia
  • Imparare a fare richieste
  • Ricevere con Empatia e relazionarci con noi stessi con Empatia

Modulo 3.5
Costruire team ad alta efficacia

Obiettivi

  • Comprendere le caratteristiche essenziali dei team altamente performanti
  • Fornire concetti, metodi e strumenti per creare e lanciare un team in grado di sostenere elevate prestazioni

Teamworking fundamental

  • L'importanza dei team di Produzione
  • Creare un ambiente collaborativo per migliorare l’efficacia dei team di lavoro
  • Gestire workshop e sessioni di miglioramento
  • Caratteristiche dei gruppi
  • Bilanciamento dei ruoli all'interno del team (Belbin Test)
  • Guidare i team di miglioramento

Ciclo di vita del team

  • Modello di performance del team
  • Gestire l’evoluzione del gruppo
  • Rimuovere gli ostacoli e gestire le disfunzioni del gruppo
  • Creare e sostenere un team ad alte prestazioni
  • Elementi di Team Coaching

Modulo 3.6
Daily Management System - DMS

Obiettivi

  • Come verificare lo stato attuale dei processi informativi e le priorità d’azione
  • Come progettare un programma di DMS tenendo conto dei processi e della cultura
  • Quali sono i fattori critici da governare per la sua implementazione
  • Tips & tricks per gestire e attivare le singole azioni ai diversi livelli

Daily Management System

  • Il flusso delle informazioni e della decisioni
  • Il supporto del Visual management nella gestione ed animazione
  • Escalation & Cascading sull'arco temporale Daily/Weekly/Montly
  • Stand up meeting e Passaggio consegne sul turno
  • Costruire i Dashboard, le funzioni da coinvolgere e come gestire la reportistica
  • Come individuare metriche che funzionano e favoriscono azione e presa di decisioni
  • Costruire e attrezzare le location. Utilizzare la Carta o essere digital?
  • Come formare alla gestione del DPM secondo I principi del KATA Toyota per sostenere il cambiamento dei comportamenti
  • Costruire il dashboard dei Daily meeting e animare il "15 minute Meeting"

Modulo 3.7
Competenze e training on the job

Obiettivi

  • Essere in grado di riconoscere opportunità di sviluppo delle competenze nei reparti di produzione e le principale leve di sviluppo
  • Garantire polifunzionalità e polivalenza sui ruoli operativi
  • Proteggere nel tempo il know how produttivo
  • Prevenire la mancanza di competenze e affrontare il turnover
  • Le principali fasi e strumenti del training On the Job
  • Realizzare il "cruscotto" dinamico inerente la formazione utilizzando la skill matrix
  • I livelli di apprendimento: aspetti fondamentali da comunicare al trainee per renderlo più responsabile e autonomo rispetto all'apprendimento
  • Il task formativo come progetto e realizzazione della formazione nel concreto
  • Il colloquio Trainer & Trainee struttura e flusso: generare motivazione verso l'apprendimento e superare le eventuali resistenze
  • Aspetti di coaching e Mentoring
  • Action learning: erogare la formazione sul campo dalle parole ai fatti!
  • Le verifiche dell'apprendimento ed il feedback: imparare ad imparare
  • One point lessons: focalizzarsi sugli apprendimenti principali e condividerli con i colleghi
  • Certificazione delle competenze come chiusura del processo formativo
  • Lo "stato dell'arte" della formazione e la griglia di polivalenza: flessibilità e polifunzionalità come valore per l'organizzazione
  • Succession plan

Riduci

Mod. 4: Continuous improvement models e Lean tools


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Modulo 4.1
Lean fundamental e VSM

Obiettivi

  • Conoscere i concetti fondamentali del Lean thinking
  • Scoprire le tecniche per riconoscere il valore e gli sprechi nei sistemi produttivi

Lean fundamental e CI systems

  • Declinare il Valore, i 3 demoni, i 7 sprechi (MUDA)
  • Riconoscere le operazioni a valore aggiunto e quelle non a valore (VA/NVA)
  • Caccia agli sprechi: come riconoscerli ed eliminarli
  • Overview sui lean tools - Elementi di base per la mappatura dei processi
  • Monitoraggio risultati e KPI critici
  • L'ingaggio per il cambiamento
  • Modelli alternativi di continuous Improvement
  • Lean productioni system - WCM - TPM – OPEX

Modulo 4.2
Lean tools

Obiettivi

  • Conoscere ed essere in grado di impostare i principali strumenti per il miglioramento delle prestazioni manufactuirng in ottica Lean
  • Riconoscere le opportunità di miglioramento, scegliere, implementare e sostenere i cantieri operativi con gli strumenti adeguati nella propria realtà

Mappatura flussi fisici

  • VSM
  • Definire il valore all'interno dei processi aziendali
  • L'importanza del Gemba walk
  • Cos'è una VSM e come impostarla (takt time, lead Time, flow index, attività VA/NVA)
  • Disegnare As IS e definire il TO BE
  • Cenni su analisi dei Bottle Neck e incremento produttività delle linee automatiche
  • Focalizzare le attività a maggior impatto

Mappare i flussi informativi

  • Caratteristiche processi transazionali
  • Analisi tramite l'ausilio di flow chart/makigami (lucidchart)
  • Strumenti a supporto del mapping (Lucidchart, Miro ed altri)

Le 5S e Visual management

  • Significato e campi di applicazione
  • Linee guida di un progetto 5S
  • Parte I: impostazione del progetto e definizione degli obiettivi
  • Parte II: realizzazione e consolidamento

Set Up rapido - SMED

  • La ricerca della flessibilità attraverso lo SMED
  • Identificazione e separazione delle attività interne ed esterne
  • Conversione di attività interne in attività esterne
  • Riduzione e semplificazione delle attività interne ed esterne
  • Misura dei risultati
  • Standardizzazione delle attività

Modulo 4.3
Kaizen e Problem solving

Obiettivi

  • Come impostare un piccolo progetto di miglioramento kaizen usando i Tools di Problem solving e il modello A3 personale

Kaizen e Problem solving tools

  • Problem Fixing vs. Problem Solving
  • I passi del Problem solving
  • Utilizzare il modello A3 per gestire e comunicare i progetti
  • Problem Solving Tools ( 5W+H / Ishikawa / 5 perchè / Piano azioni, OPL & SOP )

I “cantieri” in azienda: reparti produttivi, magazzini e uffici

  • Definire, organizzare, preparare e condurre i cantieri
  • Le leve di azione: la motivazione e il coinvolgimento

Modulo 4.4
Factory visit

Visita allo stabilimento Festo di Sofia.

Sperimentare un sistema Opex ad alte prestazioni, la gestione dei reparti a value stream e il presidio delle competenze con le learning factory

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Modulo 4.1
Lean fundamental e VSM

Obiettivi

  • Conoscere i concetti fondamentali del Lean thinking
  • Scoprire le tecniche per riconoscere il valore e gli sprechi nei sistemi produttivi

Lean fundamental e CI systems

  • Declinare il Valore, i 3 demoni, i 7 sprechi (MUDA)
  • Riconoscere le operazioni a valore aggiunto e quelle non a valore (VA/NVA)
  • Caccia agli sprechi: come riconoscerli ed eliminarli
  • Overview sui lean tools - Elementi di base per la mappatura dei processi
  • Monitoraggio risultati e KPI critici
  • L'ingaggio per il cambiamento
  • Modelli alternativi di continuous Improvement
  • Lean productioni system - WCM - TPM – OPEX

Modulo 4.2
Lean tools

Obiettivi

  • Conoscere ed essere in grado di impostare i principali strumenti per il miglioramento delle prestazioni manufactuirng in ottica Lean
  • Riconoscere le opportunità di miglioramento, scegliere, implementare e sostenere i cantieri operativi con gli strumenti adeguati nella propria realtà

Mappatura flussi fisici

  • VSM
  • Definire il valore all'interno dei processi aziendali
  • L'importanza del Gemba walk
  • Cos'è una VSM e come impostarla (takt time, lead Time, flow index, attività VA/NVA)
  • Disegnare As IS e definire il TO BE
  • Cenni su analisi dei Bottle Neck e incremento produttività delle linee automatiche
  • Focalizzare le attività a maggior impatto

Mappare i flussi informativi

  • Caratteristiche processi transazionali
  • Analisi tramite l'ausilio di flow chart/makigami (lucidchart)
  • Strumenti a supporto del mapping (Lucidchart, Miro ed altri)

Le 5S e Visual management

  • Significato e campi di applicazione
  • Linee guida di un progetto 5S
  • Parte I: impostazione del progetto e definizione degli obiettivi
  • Parte II: realizzazione e consolidamento

Set Up rapido - SMED

  • La ricerca della flessibilità attraverso lo SMED
  • Identificazione e separazione delle attività interne ed esterne
  • Conversione di attività interne in attività esterne
  • Riduzione e semplificazione delle attività interne ed esterne
  • Misura dei risultati
  • Standardizzazione delle attività

Modulo 4.3
Kaizen e Problem solving

Obiettivi

  • Come impostare un piccolo progetto di miglioramento kaizen usando i Tools di Problem solving e il modello A3 personale

Kaizen e Problem solving tools

  • Problem Fixing vs. Problem Solving
  • I passi del Problem solving
  • Utilizzare il modello A3 per gestire e comunicare i progetti
  • Problem Solving Tools ( 5W+H / Ishikawa / 5 perchè / Piano azioni, OPL & SOP )

I “cantieri” in azienda: reparti produttivi, magazzini e uffici

  • Definire, organizzare, preparare e condurre i cantieri
  • Le leve di azione: la motivazione e il coinvolgimento

Modulo 4.4
Factory visit

Visita allo stabilimento Festo di Sofia.

Sperimentare un sistema Opex ad alte prestazioni, la gestione dei reparti a value stream e il presidio delle competenze con le learning factory

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