Percorso Quality per il settore Automotive Programma e Date
7^ed. Milano
Modalità: Aula
In corso
Modulo 1
Metodologie APQP e PPAP Problem solving con 8D
Terminata
Modulo 2
Prevenzione dei rischi - FMEA di prodotto e di processo
Terminata
Modulo 3
Controllo processi - SPC
30 Giu 2025
01-02 Lug 2025
Modulo 4
Affidabilità dei sistemi di misura - MSA
23 Lug 2025
Mod. 1: Metodologie APQP e PPAP Problem solving con 8D
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l'APQP è lo strumento che permette di pianificare e monitorare tutte le fasi del Processo di sviluppo Prodotto/Processo ora utilizzato da molte case automobilistiche.
All'interno di questo iter si trova il PPAP attraverso il quale si ottiene l'Approvazione di Particolari per la Produzione.
Il corso pone le basi per la strutturazione di queste due metodologie richieste contrattualmente dai clienti e utilizzate da risorse aziendali che operano durante il ciclo di vita del prodotto.
Strumento raccomandato per il problem solving è l‘8D per il quale il percorso insegna le tre caratteristiche fondamentali: un metodo standard per la risoluzione dei problemi, un processo di Problem Solving e un modello di report.
Contenuti
- Introduzione alle procedure APQP e PPAP 4° Edizione
- Perché è richiesto e quali sono i vantaggi
- I vari step
- Panoramica sul Problem Solving con l’8D (metodo, processo, report)
- Metodo applicativo
- Differenziare tra cause tecniche e sistemiche
- Criteri di valutazione
- Opportunità e rischi, ruoli e responsabilità
Sperimenterete
- Case study
- Esercitazioni anche su casi aziendali personali
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l'APQP è lo strumento che permette di pianificare e monitorare tutte le fasi del Processo di sviluppo Prodotto/Processo ora utilizzato da molte case automobilistiche.
All'interno di questo iter si trova il PPAP attraverso il quale si ottiene l'Approvazione di Particolari per la Produzione.
Il corso pone le basi per la strutturazione di queste due metodologie richieste contrattualmente dai clienti e utilizzate da risorse aziendali che operano durante il ciclo di vita del prodotto.
Strumento raccomandato per il problem solving è l‘8D per il quale il percorso insegna le tre caratteristiche fondamentali: un metodo standard per la risoluzione dei problemi, un processo di Problem Solving e un modello di report.
Contenuti
- Introduzione alle procedure APQP e PPAP 4° Edizione
- Perché è richiesto e quali sono i vantaggi
- I vari step
- Panoramica sul Problem Solving con l’8D (metodo, processo, report)
- Metodo applicativo
- Differenziare tra cause tecniche e sistemiche
- Criteri di valutazione
- Opportunità e rischi, ruoli e responsabilità
Sperimenterete
- Case study
- Esercitazioni anche su casi aziendali personali
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Mod. 2: Prevenzione dei rischi - FMEA di prodotto e di processo
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Rivolto a:
Responsabili e Professionisti di Ricerca e Sviluppo, progettazione, produzione e qualità, Responsabili Produzione e Qualità, Responsabili e staff Miglioramento Continuo, Responsabile engineering.
Obiettivi:
- Utilizzare questa efficace metodologia come strumento di anticipazione dei rischi e degli errori sia durante lo sviluppo del prodotto sia durante il processo realizzativo.
- Applicare nel contesto corretto lo strumento FMEA di Prodotto e di Processo.
- Aumentare l’affidabilità dei processi e dei prodotti.
- Interpretare in modo corretto una analisi D-FMEA e P-FMEA.
- Integrare l'uso dell'intelligenza artificiale per migliorare l'accuratezza e l'efficienza delle analisi FMEA.
Contenuti:
FMEA come strumento di prevenzione e di miglioramento:
- Origini storiche della FMEA.
- Formalizzare le informazioni per prevenire.
- Incidenza su qualità ed affidabilità.
- Analisi dei guasti possibili.
- Classificazione/elaborazione delle azioni correttive.
- Living document: la gestione delle modifiche in tempo reale.
- Novità introdotte dall’armonizzazione dei metodi VDA-AIAG.
La metodologia FMEA di prodotto (Design FMEA):
- Preparazione all'analisi.
- Definizione del problema.
- Creazione dell'elenco dei modi di guasto.
- Procedura di compilazione del modulo.
- La documentazione necessaria per lo sviluppo dei lavori FMEA.
- Gli indici FMEA: probabilità, gravità, rilevabilità.
- Criteri di valutazione degli indici (P, G, R).
- Calcolo del RPN (Risk Priority Number).
- Gli standard da rispettare e le azioni correttive.
- Corretta interpretazione del significato dei termini e dei parametri usati.
- Linee guida su come classificare il livello di FMEA, la "probabilità di frequenza" e la "probabilità che il difetto o un prodotto difettoso raggiungano il Cliente".
La FMEA di processo (Process FMEA):
- Flowchart di processo ed analisi funzionale delle singole fasi.
- Determinazione delle caratteristiche critiche di processo in relazione a quelle di prodotto.
- Individuazione delle modalità di non assolvimento della funzione (failure mode).
- Sviluppare il profilo di rischio delle failure.
- Impostazione delle azioni di mitigazione dei rischi.
- Verifica dell’efficacia delle azioni sul processo e/o prodotto.
Integrazione dell'Intelligenza Artificiale nella FMEA:
- Come l'AI può supportare l'identificazione e la valutazione dei rischi.
- Analisi dei dati storici per migliorare la precisione delle previsioni FMEA.
- Esempi pratici di applicazione dell'AI nelle analisi D-FMEA e P-FMEA.
Sperimenterete
- Esercitazioni operative anche utilizzando casi personali.
- Esempi di analisi D-FMEA e P-FMEA da discutere insieme.
- Dimostrazioni pratiche dell'uso dell'AI per migliorare le analisi FMEA.
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Rivolto a:
Responsabili e Professionisti di Ricerca e Sviluppo, progettazione, produzione e qualità, Responsabili Produzione e Qualità, Responsabili e staff Miglioramento Continuo, Responsabile engineering.
Obiettivi:
- Utilizzare questa efficace metodologia come strumento di anticipazione dei rischi e degli errori sia durante lo sviluppo del prodotto sia durante il processo realizzativo.
- Applicare nel contesto corretto lo strumento FMEA di Prodotto e di Processo.
- Aumentare l’affidabilità dei processi e dei prodotti.
- Interpretare in modo corretto una analisi D-FMEA e P-FMEA.
- Integrare l'uso dell'intelligenza artificiale per migliorare l'accuratezza e l'efficienza delle analisi FMEA.
Contenuti:
FMEA come strumento di prevenzione e di miglioramento:
- Origini storiche della FMEA.
- Formalizzare le informazioni per prevenire.
- Incidenza su qualità ed affidabilità.
- Analisi dei guasti possibili.
- Classificazione/elaborazione delle azioni correttive.
- Living document: la gestione delle modifiche in tempo reale.
- Novità introdotte dall’armonizzazione dei metodi VDA-AIAG.
La metodologia FMEA di prodotto (Design FMEA):
- Preparazione all'analisi.
- Definizione del problema.
- Creazione dell'elenco dei modi di guasto.
- Procedura di compilazione del modulo.
- La documentazione necessaria per lo sviluppo dei lavori FMEA.
- Gli indici FMEA: probabilità, gravità, rilevabilità.
- Criteri di valutazione degli indici (P, G, R).
- Calcolo del RPN (Risk Priority Number).
- Gli standard da rispettare e le azioni correttive.
- Corretta interpretazione del significato dei termini e dei parametri usati.
- Linee guida su come classificare il livello di FMEA, la "probabilità di frequenza" e la "probabilità che il difetto o un prodotto difettoso raggiungano il Cliente".
La FMEA di processo (Process FMEA):
- Flowchart di processo ed analisi funzionale delle singole fasi.
- Determinazione delle caratteristiche critiche di processo in relazione a quelle di prodotto.
- Individuazione delle modalità di non assolvimento della funzione (failure mode).
- Sviluppare il profilo di rischio delle failure.
- Impostazione delle azioni di mitigazione dei rischi.
- Verifica dell’efficacia delle azioni sul processo e/o prodotto.
Integrazione dell'Intelligenza Artificiale nella FMEA:
- Come l'AI può supportare l'identificazione e la valutazione dei rischi.
- Analisi dei dati storici per migliorare la precisione delle previsioni FMEA.
- Esempi pratici di applicazione dell'AI nelle analisi D-FMEA e P-FMEA.
Sperimenterete
- Esercitazioni operative anche utilizzando casi personali.
- Esempi di analisi D-FMEA e P-FMEA da discutere insieme.
- Dimostrazioni pratiche dell'uso dell'AI per migliorare le analisi FMEA.
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Mod. 3: Controllo processi - SPC
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Rivolto a
Responsabili di produzione, Tecnici di processo e controllo qualità.
Obiettivi
- Fornire le competenze per impostare e realizzare il controllo del processo durante le fasi d'industrializzazione e produzione
- Essere in grado di impostare politiche di autocontrollo
Contenuti
Definizione e obiettivo dell'SPC
- Il processo produttivo come interazione di macchina, uomo, materiale, metodi, ambiente
- Dall'accertamento dei difetti alla prevenzione dei difetti
Elementi di statistica per l'SPC
- Il concetto di variabilità dei processi
- Raccolta dati da utilizzare
- Misure di posizione e di dispersione
- Rappresentazione dei dati: istogrammi di frequenza, grafici temporali
- La distribuzione normale (Gaussiana) e le distribuzioni non-normali
- Il concetto di capacità dei processi
- La capacità preliminare del processo Pp/Ppk
Le carte di controllo per variabile
- Costruzione ed interpretazione delle carte di controllo più comuni (X/R, I/R)
- Calcolo della capacità di un processo stabile attraverso gli indici Cp/Cpk nel caso di processi normali e non
Le carte di controllo per attributi
- Le carte "p", "np", "c", "u": applicabilità, costruzione ed interpretazione
Il controllo dei processi con dati autocorrelati
- L’autocorrelazione dei dati e la sua influenza sulle carte di controllo tradizionali
- L’autocorrelazione presente in processi bulk oppure in processi con elevate frequenze di campionamento (Industria 4.0)
- I processi autocorrelati e le loro differenze rispetto ai processi che producono unità distinte di prodotti
- Panoramica delle carte di controllo più comuni per processi autocorrelati
Sperimenterete
- Analisi capacità di processo e carte di controllo con il software di analisi statistica Minitab
Si suggerisce pertanto l’installazione del software Minitab sul PC
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Rivolto a
Responsabili di produzione, Tecnici di processo e controllo qualità.
Obiettivi
- Fornire le competenze per impostare e realizzare il controllo del processo durante le fasi d'industrializzazione e produzione
- Essere in grado di impostare politiche di autocontrollo
Contenuti
Definizione e obiettivo dell'SPC
- Il processo produttivo come interazione di macchina, uomo, materiale, metodi, ambiente
- Dall'accertamento dei difetti alla prevenzione dei difetti
Elementi di statistica per l'SPC
- Il concetto di variabilità dei processi
- Raccolta dati da utilizzare
- Misure di posizione e di dispersione
- Rappresentazione dei dati: istogrammi di frequenza, grafici temporali
- La distribuzione normale (Gaussiana) e le distribuzioni non-normali
- Il concetto di capacità dei processi
- La capacità preliminare del processo Pp/Ppk
Le carte di controllo per variabile
- Costruzione ed interpretazione delle carte di controllo più comuni (X/R, I/R)
- Calcolo della capacità di un processo stabile attraverso gli indici Cp/Cpk nel caso di processi normali e non
Le carte di controllo per attributi
- Le carte "p", "np", "c", "u": applicabilità, costruzione ed interpretazione
Il controllo dei processi con dati autocorrelati
- L’autocorrelazione dei dati e la sua influenza sulle carte di controllo tradizionali
- L’autocorrelazione presente in processi bulk oppure in processi con elevate frequenze di campionamento (Industria 4.0)
- I processi autocorrelati e le loro differenze rispetto ai processi che producono unità distinte di prodotti
- Panoramica delle carte di controllo più comuni per processi autocorrelati
Sperimenterete
- Analisi capacità di processo e carte di controllo con il software di analisi statistica Minitab
Si suggerisce pertanto l’installazione del software Minitab sul PC
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Mod. 4: Affidabilità dei sistemi di misura - MSA
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Rivolto a
Addetti Qualità, Progettazione, Industrializzazione, Produzione
Obiettivi
- Sviluppare una buona conoscenza dell’Analisi dei sistemi di misurazione, comprendendo le cause di variabilità che possono influenzare i sistemi di misurazione in termini di accuratezza e precisione
- I partecipanti acquisiranno i concetti di ripetibilità, riproducibilità associati al sistema di misurazione e comprenderanno l’impatto organizzativo per l’inserimento dei processi e degli strumenti di misurazione nell’ambito di un sistema per la Gestione della Qualità
- Definizione di un sistema di misura
- Interazione del processo di misurazione con i processi di produzione
- Accuratezza, ripetibilità e riproducibilità, linearità
- Lo studio di processi di misurazione per dati continui: Gage Type I, Type II, Type III
- Lo studio di processi di misurazione attributi: (passa/non passa) - Attribute Agreement Analysis
Sperimenterete
- Esercitazioni di gruppo con la catapulta
- Analisi risultati con Minitab ed Excel
Si suggerisce pertanto l’installazione del software Minitab sul PC
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Rivolto a
Addetti Qualità, Progettazione, Industrializzazione, Produzione
Obiettivi
- Sviluppare una buona conoscenza dell’Analisi dei sistemi di misurazione, comprendendo le cause di variabilità che possono influenzare i sistemi di misurazione in termini di accuratezza e precisione
- I partecipanti acquisiranno i concetti di ripetibilità, riproducibilità associati al sistema di misurazione e comprenderanno l’impatto organizzativo per l’inserimento dei processi e degli strumenti di misurazione nell’ambito di un sistema per la Gestione della Qualità
- Definizione di un sistema di misura
- Interazione del processo di misurazione con i processi di produzione
- Accuratezza, ripetibilità e riproducibilità, linearità
- Lo studio di processi di misurazione per dati continui: Gage Type I, Type II, Type III
- Lo studio di processi di misurazione attributi: (passa/non passa) - Attribute Agreement Analysis
Sperimenterete
- Esercitazioni di gruppo con la catapulta
- Analisi risultati con Minitab ed Excel
Si suggerisce pertanto l’installazione del software Minitab sul PC
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