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Percorso Shopfloor Management
Programma e Date

3

17^ed. Milano
Modalità: Aula
In corso

18^ed. Milano
Modalità: Aula
Avvio: 27-06-2024

Modulo 1

Strumenti per la gestione dei collaboratori in area Operations

Terminata

Modulo 2

Il miglioramento continuo nella fabbrica

09-10 Apr 2024

: Scarica il piano date

Mod. 1: Strumenti per la gestione dei collaboratori in area Operations


top

Obiettivi
Dare ai responsabili che operano all’interno dei reparti produttivi le migliori conoscenze e capacità per svolgere con efficacia il proprio ruolo in azienda, in relazione alla gestione dei collaboratori; adottando un approccio funzionale alle attuali sfide e accrescendo ulteriormente la propria leadership e autorevolezza.

  • Analisi del ruolo a 360°: relazioni, responsabilità, compiti, competenze e criteri di qualità ed efficacia.
  • Dall’efficacia all’efficienza: gestire al meglio le attività quotidiane disponibile per poter ricavare il tempo necessario alla gestione efficace dei propri collaborator.
  • La leadership situazionale: quale stile utilizzare nella guida dei propri collaboratori in base al loro livello di competenze e maturità.
  • Il feedback: uno strumento base per supportare l’apprendimento dei propri collaboratori (riconoscimento e miglioramento).
  • La delega di responsabilità: un importante strumento per creare responsabilità e motivazione.
  • Il kata del capo coach: come “allenare” nella quotidianità i propri riporti a fare sempre meglio sul lavoro.
  • L’analisi dei fabbisogni: mappare quali sono le necessità del lavoro per saper creare le giuste competenze.
  • Il colloquio con il collaboratore: l’individuazione dei gap relativi alle competenze e la costruzione di percorsi di apprendimento “sul campo”.
  • Superare le resistenze ai cambiamenti: le linee guida per cambiare/migliorare la cultura di un gruppo di lavoro in un’ottica di cooperazione e miglioramento.
  • Il decalogo motivazionale: imparare cosa fare per coinvolgere le persone e far si che diano il massimo sul lavoro.
  • Dalla leadership transazionale alla leadership trasformazionale: i nuovi paradigmi della leadership, quali sono e come introdurli nella propria realtà lavorativa.

Sperimenterete

  • Come realizzare una fotografia del proprio ruolo per sapere come agire al meglio la propria responsabilità in azienda.
  • La mappatura delle attività proprie del ruolo per sapere come dare le priorità a quello che davvero è importante fare in azienda.
  • L’analisi dello stile di Leadership individuale per sapere quali sono i punti di forza e le aree di miglioramento.
  • La realizzazione di una delega di responsabilità come strumento utile ad assegnare con efficacia i compiti ai collaboratori.
  • La simulazione di un feedback “ben formato” per essere in grado di migliorare i comportamenti agiti dai collaboratori.
  • Come effettuare un colloquio con i collaboratori utile a migliorarne le performances, il senso di responsabilità e la motivazione utilizzando le domande potenti dei Coach professionisti.
  • Una metodica per costruire con efficacia un team di lavoro orientato alla collaborazione reciproca ed al raggiungimento dei risultati auspicati.
  • La progettazione di un piano motivazionale, anche in assenza di leve economiche, utile a far esprimere il meglio dei propri collaboratori.
  • Come mappare la cultura nella propria azienda in base a quali valori sono agiti all’interno della propria organizzazione.

Continua a leggere

Obiettivi
Dare ai responsabili che operano all’interno dei reparti produttivi le migliori conoscenze e capacità per svolgere con efficacia il proprio ruolo in azienda, in relazione alla gestione dei collaboratori; adottando un approccio funzionale alle attuali sfide e accrescendo ulteriormente la propria leadership e autorevolezza.

  • Analisi del ruolo a 360°: relazioni, responsabilità, compiti, competenze e criteri di qualità ed efficacia.
  • Dall’efficacia all’efficienza: gestire al meglio le attività quotidiane disponibile per poter ricavare il tempo necessario alla gestione efficace dei propri collaborator.
  • La leadership situazionale: quale stile utilizzare nella guida dei propri collaboratori in base al loro livello di competenze e maturità.
  • Il feedback: uno strumento base per supportare l’apprendimento dei propri collaboratori (riconoscimento e miglioramento).
  • La delega di responsabilità: un importante strumento per creare responsabilità e motivazione.
  • Il kata del capo coach: come “allenare” nella quotidianità i propri riporti a fare sempre meglio sul lavoro.
  • L’analisi dei fabbisogni: mappare quali sono le necessità del lavoro per saper creare le giuste competenze.
  • Il colloquio con il collaboratore: l’individuazione dei gap relativi alle competenze e la costruzione di percorsi di apprendimento “sul campo”.
  • Superare le resistenze ai cambiamenti: le linee guida per cambiare/migliorare la cultura di un gruppo di lavoro in un’ottica di cooperazione e miglioramento.
  • Il decalogo motivazionale: imparare cosa fare per coinvolgere le persone e far si che diano il massimo sul lavoro.
  • Dalla leadership transazionale alla leadership trasformazionale: i nuovi paradigmi della leadership, quali sono e come introdurli nella propria realtà lavorativa.

Sperimenterete

  • Come realizzare una fotografia del proprio ruolo per sapere come agire al meglio la propria responsabilità in azienda.
  • La mappatura delle attività proprie del ruolo per sapere come dare le priorità a quello che davvero è importante fare in azienda.
  • L’analisi dello stile di Leadership individuale per sapere quali sono i punti di forza e le aree di miglioramento.
  • La realizzazione di una delega di responsabilità come strumento utile ad assegnare con efficacia i compiti ai collaboratori.
  • La simulazione di un feedback “ben formato” per essere in grado di migliorare i comportamenti agiti dai collaboratori.
  • Come effettuare un colloquio con i collaboratori utile a migliorarne le performances, il senso di responsabilità e la motivazione utilizzando le domande potenti dei Coach professionisti.
  • Una metodica per costruire con efficacia un team di lavoro orientato alla collaborazione reciproca ed al raggiungimento dei risultati auspicati.
  • La progettazione di un piano motivazionale, anche in assenza di leve economiche, utile a far esprimere il meglio dei propri collaboratori.
  • Come mappare la cultura nella propria azienda in base a quali valori sono agiti all’interno della propria organizzazione.

Riduci

Mod. 2: Il miglioramento continuo nella fabbrica


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Obiettivi
Fornire ai partecipanti le conoscenze per avere un approccio strutturato a un processo produttivo al fine di migliorarne efficacia ed efficienza, conoscere una serie di strumenti per il miglioramento continuo e i criteri per applicarli correttamente.

  • La metodologia Lean, guardare un qualunque processo con occhi diversi: "quelli del cliente". Riconoscere spreco, rigidità e variabilità
  • I passi della metodologia: valore, processo, flusso, pull, Kaizen
  • La cassetta degli attrezzi- gli strumenti della metodologia: mappatura dei processi (VSM, ASME e spaghetti chart) tecniche di lay-out (5S e Cell design) e logiche PULL (Kanban)
  • Il problem solving e le fasi strutturate per il corretto approccio al problema
  • La cultura del dato: definizione, misura, disponibilità, qualità e analisi
  • Strumenti di analisi

Sperimenterete

  • Simulazione operativa di un reparto produttivo con il Mini Synchro Game, dove i partecipanti potranno sperimentare materialmente i criteri e gli strumenti
  • Esercitazioni e case history di problematiche operative

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Obiettivi
Fornire ai partecipanti le conoscenze per avere un approccio strutturato a un processo produttivo al fine di migliorarne efficacia ed efficienza, conoscere una serie di strumenti per il miglioramento continuo e i criteri per applicarli correttamente.

  • La metodologia Lean, guardare un qualunque processo con occhi diversi: "quelli del cliente". Riconoscere spreco, rigidità e variabilità
  • I passi della metodologia: valore, processo, flusso, pull, Kaizen
  • La cassetta degli attrezzi- gli strumenti della metodologia: mappatura dei processi (VSM, ASME e spaghetti chart) tecniche di lay-out (5S e Cell design) e logiche PULL (Kanban)
  • Il problem solving e le fasi strutturate per il corretto approccio al problema
  • La cultura del dato: definizione, misura, disponibilità, qualità e analisi
  • Strumenti di analisi

Sperimenterete

  • Simulazione operativa di un reparto produttivo con il Mini Synchro Game, dove i partecipanti potranno sperimentare materialmente i criteri e gli strumenti
  • Esercitazioni e case history di problematiche operative

Riduci

Modulo 1

Strumenti per la gestione dei collaboratori in area Operations

27-28 Giu 2024
09-10 Lug 2024

Modulo 2

Il miglioramento continuo nella fabbrica

23-24 Set 2024

: Scarica il piano date

Mod. 1: Strumenti per la gestione dei collaboratori in area Operations


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Obiettivi
Dare ai responsabili che operano all’interno dei reparti produttivi le migliori conoscenze e capacità per svolgere con efficacia il proprio ruolo in azienda, in relazione alla gestione dei collaboratori; adottando un approccio funzionale alle attuali sfide e accrescendo ulteriormente la propria leadership e autorevolezza.

  • Analisi del ruolo a 360°: relazioni, responsabilità, compiti, competenze e criteri di qualità ed efficacia.
  • Dall’efficacia all’efficienza: gestire al meglio le attività quotidiane disponibile per poter ricavare il tempo necessario alla gestione efficace dei propri collaborator.
  • La leadership situazionale: quale stile utilizzare nella guida dei propri collaboratori in base al loro livello di competenze e maturità.
  • Il feedback: uno strumento base per supportare l’apprendimento dei propri collaboratori (riconoscimento e miglioramento).
  • La delega di responsabilità: un importante strumento per creare responsabilità e motivazione.
  • Il kata del capo coach: come “allenare” nella quotidianità i propri riporti a fare sempre meglio sul lavoro.
  • L’analisi dei fabbisogni: mappare quali sono le necessità del lavoro per saper creare le giuste competenze.
  • Il colloquio con il collaboratore: l’individuazione dei gap relativi alle competenze e la costruzione di percorsi di apprendimento “sul campo”.
  • Superare le resistenze ai cambiamenti: le linee guida per cambiare/migliorare la cultura di un gruppo di lavoro in un’ottica di cooperazione e miglioramento.
  • Il decalogo motivazionale: imparare cosa fare per coinvolgere le persone e far si che diano il massimo sul lavoro.
  • Dalla leadership transazionale alla leadership trasformazionale: i nuovi paradigmi della leadership, quali sono e come introdurli nella propria realtà lavorativa.

Sperimenterete

  • Come realizzare una fotografia del proprio ruolo per sapere come agire al meglio la propria responsabilità in azienda.
  • La mappatura delle attività proprie del ruolo per sapere come dare le priorità a quello che davvero è importante fare in azienda.
  • L’analisi dello stile di Leadership individuale per sapere quali sono i punti di forza e le aree di miglioramento.
  • La realizzazione di una delega di responsabilità come strumento utile ad assegnare con efficacia i compiti ai collaboratori.
  • La simulazione di un feedback “ben formato” per essere in grado di migliorare i comportamenti agiti dai collaboratori.
  • Come effettuare un colloquio con i collaboratori utile a migliorarne le performances, il senso di responsabilità e la motivazione utilizzando le domande potenti dei Coach professionisti.
  • Una metodica per costruire con efficacia un team di lavoro orientato alla collaborazione reciproca ed al raggiungimento dei risultati auspicati.
  • La progettazione di un piano motivazionale, anche in assenza di leve economiche, utile a far esprimere il meglio dei propri collaboratori.
  • Come mappare la cultura nella propria azienda in base a quali valori sono agiti all’interno della propria organizzazione.

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Obiettivi
Dare ai responsabili che operano all’interno dei reparti produttivi le migliori conoscenze e capacità per svolgere con efficacia il proprio ruolo in azienda, in relazione alla gestione dei collaboratori; adottando un approccio funzionale alle attuali sfide e accrescendo ulteriormente la propria leadership e autorevolezza.

  • Analisi del ruolo a 360°: relazioni, responsabilità, compiti, competenze e criteri di qualità ed efficacia.
  • Dall’efficacia all’efficienza: gestire al meglio le attività quotidiane disponibile per poter ricavare il tempo necessario alla gestione efficace dei propri collaborator.
  • La leadership situazionale: quale stile utilizzare nella guida dei propri collaboratori in base al loro livello di competenze e maturità.
  • Il feedback: uno strumento base per supportare l’apprendimento dei propri collaboratori (riconoscimento e miglioramento).
  • La delega di responsabilità: un importante strumento per creare responsabilità e motivazione.
  • Il kata del capo coach: come “allenare” nella quotidianità i propri riporti a fare sempre meglio sul lavoro.
  • L’analisi dei fabbisogni: mappare quali sono le necessità del lavoro per saper creare le giuste competenze.
  • Il colloquio con il collaboratore: l’individuazione dei gap relativi alle competenze e la costruzione di percorsi di apprendimento “sul campo”.
  • Superare le resistenze ai cambiamenti: le linee guida per cambiare/migliorare la cultura di un gruppo di lavoro in un’ottica di cooperazione e miglioramento.
  • Il decalogo motivazionale: imparare cosa fare per coinvolgere le persone e far si che diano il massimo sul lavoro.
  • Dalla leadership transazionale alla leadership trasformazionale: i nuovi paradigmi della leadership, quali sono e come introdurli nella propria realtà lavorativa.

Sperimenterete

  • Come realizzare una fotografia del proprio ruolo per sapere come agire al meglio la propria responsabilità in azienda.
  • La mappatura delle attività proprie del ruolo per sapere come dare le priorità a quello che davvero è importante fare in azienda.
  • L’analisi dello stile di Leadership individuale per sapere quali sono i punti di forza e le aree di miglioramento.
  • La realizzazione di una delega di responsabilità come strumento utile ad assegnare con efficacia i compiti ai collaboratori.
  • La simulazione di un feedback “ben formato” per essere in grado di migliorare i comportamenti agiti dai collaboratori.
  • Come effettuare un colloquio con i collaboratori utile a migliorarne le performances, il senso di responsabilità e la motivazione utilizzando le domande potenti dei Coach professionisti.
  • Una metodica per costruire con efficacia un team di lavoro orientato alla collaborazione reciproca ed al raggiungimento dei risultati auspicati.
  • La progettazione di un piano motivazionale, anche in assenza di leve economiche, utile a far esprimere il meglio dei propri collaboratori.
  • Come mappare la cultura nella propria azienda in base a quali valori sono agiti all’interno della propria organizzazione.

Riduci

Mod. 2: Il miglioramento continuo nella fabbrica


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Obiettivi
Fornire ai partecipanti le conoscenze per avere un approccio strutturato a un processo produttivo al fine di migliorarne efficacia ed efficienza, conoscere una serie di strumenti per il miglioramento continuo e i criteri per applicarli correttamente.

  • La metodologia Lean, guardare un qualunque processo con occhi diversi: "quelli del cliente". Riconoscere spreco, rigidità e variabilità
  • I passi della metodologia: valore, processo, flusso, pull, Kaizen
  • La cassetta degli attrezzi- gli strumenti della metodologia: mappatura dei processi (VSM, ASME e spaghetti chart) tecniche di lay-out (5S e Cell design) e logiche PULL (Kanban)
  • Il problem solving e le fasi strutturate per il corretto approccio al problema
  • La cultura del dato: definizione, misura, disponibilità, qualità e analisi
  • Strumenti di analisi

Sperimenterete

  • Simulazione operativa di un reparto produttivo con il Mini Synchro Game, dove i partecipanti potranno sperimentare materialmente i criteri e gli strumenti
  • Esercitazioni e case history di problematiche operative

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Obiettivi
Fornire ai partecipanti le conoscenze per avere un approccio strutturato a un processo produttivo al fine di migliorarne efficacia ed efficienza, conoscere una serie di strumenti per il miglioramento continuo e i criteri per applicarli correttamente.

  • La metodologia Lean, guardare un qualunque processo con occhi diversi: "quelli del cliente". Riconoscere spreco, rigidità e variabilità
  • I passi della metodologia: valore, processo, flusso, pull, Kaizen
  • La cassetta degli attrezzi- gli strumenti della metodologia: mappatura dei processi (VSM, ASME e spaghetti chart) tecniche di lay-out (5S e Cell design) e logiche PULL (Kanban)
  • Il problem solving e le fasi strutturate per il corretto approccio al problema
  • La cultura del dato: definizione, misura, disponibilità, qualità e analisi
  • Strumenti di analisi

Sperimenterete

  • Simulazione operativa di un reparto produttivo con il Mini Synchro Game, dove i partecipanti potranno sperimentare materialmente i criteri e gli strumenti
  • Esercitazioni e case history di problematiche operative

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