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Workplace Stress Audit

Martedì 24 Marzo 2009


Presso Festo Consulting

Assago (MI)

"Prevenire lo stress per guadagnare in sicurezza"

Il 16 maggio 2009 sarà la scadenza fissata dalla normativa vigente (D.Lgs. 81/08) in termini di sicurezza per la presentazione della valutazione stress lavoro – correlato ai sensi dell'art. 28.

Lo stress, a prescindere dagli obblighi di legge, è un rischio che incide sulle organizzazioni, è un indicatore di malessere e di non corretta applicazione di politiche organizzative e quindi un forte disturbo delle vitali funzioni aziendali.

Forte di esperienze testate sul campo, Festo offre un contributo professionale e di metodo alle aziende interessate per ottemperare nei tempi previsti dal Legislatore, sia sul piano legislativo, sia su quello dello sviluppo organizzativo.

Cosa è lo stress lavoro correlato?

Lo stress è un fenomeno che può colpire i membri dell'organizzazione, rendendoli deboli e vulnerabili. Porta ad ansia, depressione, stanchezza cronica e disaffezione nei confronti del lavoro e trova le sue origini in una costellazione di variabili. Queste possono essere di tipo organizzativo e di tipo relazionale.

Cosa genera lo stress?

Tra le principali variabili organizzative che favoriscono l'insorgenza di fenomeni di stress lavoro correlato si possono essere annoverate:

  • Carico di lavoro inadeguato (sia sovraccarico che sotto-carico, qualitativo e quantitativo)
  • Ambiguità di ruolo (mancanza di obiettivi chiari)
  • Conflitto di ruolo (incompatibilità ruolo-persona)
  • Mancanza di feedback (assenza di collegamenti tra sforzo e risultati)
  • Completezza nello svolgimento del compito (non saper quello che si sta facendo)

Tra le principali variabili relazionali che favoriscono l'insorgere di stress possono essere annoverate:

  • Relazione con la leadership (stile di leadership che favorisce l'insorgere)
  • Relazioni con i colleghi (pressioni da parte del gruppo di appartenenza)

Come è possibile misurarlo?

La rilevazione dello stress lavorativo può essere condotta con due differenti tipi di strumenti, applicabili separatamente o congiuntamente in funzione dell'output e dell'ampiezza d'analisi desiderati.
1. L'intervista strutturata (solitamente a testimoni privilegiati dell'organizzazione) ed il focus group (su campioni rappresentativi della realtà lavorativa) fanno parte di quegli strumenti così detti qualitativi che forniscono cioè dati "descrittori" del fenomeno oggetto di analisi.
2. Il questionario a risposta chiusa è invece uno strumento di tipo quantitativo che permette cioè una precisa misurazione del fenomeno, al punto da poter rendere confrontabili i dati provenienti da campioni di popolazione differenti (ad esempio è possibile confrontare i dati provenienti da reparti diversi per studiare come si sviluppa il fenomeno nello stabilimento).

Dati provenienti da questionario ed informazioni descrittive provenienti da intervista individuale e focus group possono essere integrate per comprendere più profondamente il fenomeno.

Quali i vantaggi di una misurazione dello stress, oltre l'adempimento legislativo?

Conoscere la propria forza lavoro è, per qualsiasi organizzazione, un imprescindibile punto di partenza per ogni azione di crescita. Comprendere quali siano le variabili organizzative che ostacolano il benessere e la crescita delle persone consente di ottimizzare sforzi ed energie per ripristinare un ambiente maggiormente produttivo, soprattutto in termini di innovazione e partecipazione.
È un'occasione per comprendere con maggior dettaglio le particolarità che caratterizzano le varie realtà dell'organizzazione e tra queste individuare le best practices per la gestione del personale da implementare altrove.

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