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Percorso Tecnico di Produzione - Lean Specialist Manufacturing
Programma e Date

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10^ed. Milano
Modalità: Aula
Avvio: 16-05-2024

Modulo 1

Lean Production: analisi e ottimizzazione flussi produttivi, indicatori di performance

16-17 Mag 2024
13-14 Giu 2024

Modulo 2

5S e soluzioni Visual. Smed per la riduzione dei tempi di set-up

09-10 Lug 2024

Modulo 3

Kaizen per il miglioramento continuo

11-12 Set 2024

: Scarica il piano date

Mod. 1: Lean Production: analisi e ottimizzazione flussi produttivi, indicatori di performance


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Rivolto a

Industrializzazione, Logistica, Risorse umane e organizzazione, Imprenditori, Direttori di stabilimento e Operations Manager, Responsabili di produzione.

Obiettivi

  • Conoscere i concetti fondamentali del Lean thinking
  • Scoprire le tecniche del valore per scomporre, differenziare e semplificare i sistemi complessi

Contenuti

Lean thinking - Il pensiero snello

  • Cosa significa, origini, dove e perchè si applica, casi di inapplicabilità
  • Cosa non ha funzionato negli anni '80 e '90 in Italia
  • Il percorso in 5 tappe verso l'eccellenza operativa, differenza con le tecniche """"Kai-Zen""""

Il processo che genera il valore

  • Declinare il Valore, i 3 demoni, i 7 sprechi (MUDA)
  • Operazioni VA/NVA e processo-Value Stream Mapping – analizzare e ridisegnare il processo
  • Caccia allo spreco: come riconoscerlo ed eliminarlo

Mettere a flusso

  • Dove e perchè il valore non scorre: lotto vs flusso
  • Misure di tempo: durata e lavoro, takt time, throughput time, standard work time
  • Layout cellulare – linee ad """"U""""

Realizzare un sistema pull

  • Push e Pull – MRP e Kanban: quando?
  • Sistemi di rifornimento a ciclo continuo e modello di magazzino
  • Just in time: cosa significa produrre a domanda e come si fa
  • Cos'è il livellamento del mix? (heijunka) Quale risorsa programmare?

Miglioramento continuo

  • Kai-Zen o Kiakaku: incrementale o drastico, ciclo PDCA
  • Aspetti organizzativi: team e minifabbriche, nuove figure e skills

Continua a leggere

Rivolto a

Industrializzazione, Logistica, Risorse umane e organizzazione, Imprenditori, Direttori di stabilimento e Operations Manager, Responsabili di produzione.

Obiettivi

  • Conoscere i concetti fondamentali del Lean thinking
  • Scoprire le tecniche del valore per scomporre, differenziare e semplificare i sistemi complessi

Contenuti

Lean thinking - Il pensiero snello

  • Cosa significa, origini, dove e perchè si applica, casi di inapplicabilità
  • Cosa non ha funzionato negli anni '80 e '90 in Italia
  • Il percorso in 5 tappe verso l'eccellenza operativa, differenza con le tecniche """"Kai-Zen""""

Il processo che genera il valore

  • Declinare il Valore, i 3 demoni, i 7 sprechi (MUDA)
  • Operazioni VA/NVA e processo-Value Stream Mapping – analizzare e ridisegnare il processo
  • Caccia allo spreco: come riconoscerlo ed eliminarlo

Mettere a flusso

  • Dove e perchè il valore non scorre: lotto vs flusso
  • Misure di tempo: durata e lavoro, takt time, throughput time, standard work time
  • Layout cellulare – linee ad """"U""""

Realizzare un sistema pull

  • Push e Pull – MRP e Kanban: quando?
  • Sistemi di rifornimento a ciclo continuo e modello di magazzino
  • Just in time: cosa significa produrre a domanda e come si fa
  • Cos'è il livellamento del mix? (heijunka) Quale risorsa programmare?

Miglioramento continuo

  • Kai-Zen o Kiakaku: incrementale o drastico, ciclo PDCA
  • Aspetti organizzativi: team e minifabbriche, nuove figure e skills

Riduci

Mod. 2: 5S e soluzioni Visual. Smed per la riduzione dei tempi di set-up


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Obiettivi

  • Conoscere ed applicare i concetti fondamentali della Visual Factory e delle 5S
  • Realizzare postazioni di lavoro eccellenti in termini di efficienza, razionalizzazione degli spazi, ottimizzazione della qualità
  • Comprendere l'importanza della riduzione dei tempi di set-up per incrementare flessibilità ed economicità dei sistemi logistico - produttivi
  • Acquisire ed applicare i principi della metodologia SMED

La Visual Factory: aspetti generali

  • Il ruolo chiave del visual management all’interno di una fabbrica snella
  • Definizione ed obiettivi della Visual Factory
  • Dalla comunicazione al controllo visuale

Il punto di partenza: realizzare il modello ideale di posto di lavoro

  • Le 5S: significato e campi di applicazione
  • Finalità ed attività collegate alle 5S

Linee guida di un progetto 5S

  • Parte I: impostazione del progetto e definizione degli obiettivi
  • Parte II: realizzazione e consolidamento

Strumenti della Visual Factory

  • Controlli di processo
  • Controlli della qualità
  • Controlli della produzione
  • Controlli di manutenzione
  • Gestione del personale e della sicurezza

Il punto di arrivo: prevenire le anomalie

  • Sistemi a prova di errore (poka yokè)
  • Consolidare un processo di miglioramento continuo
  • Audit e check list di verifica

Il set-up nei processi produttivi

  • La necessità di ridurre il lead time di produzione
  • Il dilemma efficienza / flessibilità
  • Effetto lotto su un sistema produttivo
  • Gli indicatori di rendimento degli impianti

Riduzione e semplificazione delle attività di set-up: la metodologia SMED

  • Rilevazione ed analisi del set-up
  • Identificazione e separazione delle attività interne ed esterne
  • Conversione di attività interne in attività esterne
  • Riduzione e semplificazione delle attività interne ed esterne
  • Misura dei risultati
  • Standardizzazione delle attività

Indicatori di prestazione e valutazione economica dei set-up

  • Benefici conseguiti in termini di capacità produttiva, di flessibilità e rotazione delle scorte

Applicazione dei concetti teorici tramite Game di Simulazione SMED

  • Scomposizione del ciclo in attività elementari
  • Definizione del tempo ottimale
  • Standardizzazioni e scelta dei componenti meccanici per il miglioramento delle procedure
  • Stesura dell’istruzione operativa di cambio formato e della check-list

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Obiettivi

  • Conoscere ed applicare i concetti fondamentali della Visual Factory e delle 5S
  • Realizzare postazioni di lavoro eccellenti in termini di efficienza, razionalizzazione degli spazi, ottimizzazione della qualità
  • Comprendere l'importanza della riduzione dei tempi di set-up per incrementare flessibilità ed economicità dei sistemi logistico - produttivi
  • Acquisire ed applicare i principi della metodologia SMED

La Visual Factory: aspetti generali

  • Il ruolo chiave del visual management all’interno di una fabbrica snella
  • Definizione ed obiettivi della Visual Factory
  • Dalla comunicazione al controllo visuale

Il punto di partenza: realizzare il modello ideale di posto di lavoro

  • Le 5S: significato e campi di applicazione
  • Finalità ed attività collegate alle 5S

Linee guida di un progetto 5S

  • Parte I: impostazione del progetto e definizione degli obiettivi
  • Parte II: realizzazione e consolidamento

Strumenti della Visual Factory

  • Controlli di processo
  • Controlli della qualità
  • Controlli della produzione
  • Controlli di manutenzione
  • Gestione del personale e della sicurezza

Il punto di arrivo: prevenire le anomalie

  • Sistemi a prova di errore (poka yokè)
  • Consolidare un processo di miglioramento continuo
  • Audit e check list di verifica

Il set-up nei processi produttivi

  • La necessità di ridurre il lead time di produzione
  • Il dilemma efficienza / flessibilità
  • Effetto lotto su un sistema produttivo
  • Gli indicatori di rendimento degli impianti

Riduzione e semplificazione delle attività di set-up: la metodologia SMED

  • Rilevazione ed analisi del set-up
  • Identificazione e separazione delle attività interne ed esterne
  • Conversione di attività interne in attività esterne
  • Riduzione e semplificazione delle attività interne ed esterne
  • Misura dei risultati
  • Standardizzazione delle attività

Indicatori di prestazione e valutazione economica dei set-up

  • Benefici conseguiti in termini di capacità produttiva, di flessibilità e rotazione delle scorte

Applicazione dei concetti teorici tramite Game di Simulazione SMED

  • Scomposizione del ciclo in attività elementari
  • Definizione del tempo ottimale
  • Standardizzazioni e scelta dei componenti meccanici per il miglioramento delle procedure
  • Stesura dell’istruzione operativa di cambio formato e della check-list

Riduci

Mod. 3: Kaizen per il miglioramento continuo


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Fondamenti

  • La filosofia e i principi del miglioramento continuo. Caccia agli sprechi (Muda), combattere la rigidità (Muri) e la variabilità (Mura) attraverso la consapevolezza
  • Come il metodo aiuta a rendere più facili cose semplici

La "cassetta degli attrezzi"

  • Gli strumenti operativi del miglioramento, quali sono e dove applicarli
  • Come sono correlati con gli obiettivi
  • Gli indicatori del miglioramento- Il problem solving applicato operativamente
  • Cosa sono le metodologie: 5S, SMED, VSM, TPM, Six Sigma e come si collocano nelle attività di miglioramento aziendale

Le modalità di attuazione - I "cantieri"

  • I passi e le fasi da percorrere per definire, organizzare, preparare e condurre le attività operative in azienda
  • I "cantieri" in azienda: reparti produttivi, magazzini e uffici. Tempi, modalità, indicatori

I fattori critici e leve di azione

  • Conoscere e gestire i fattori critici (di successo o di insuccesso)
  • Le leve di azione: la motivazione e il coinvolgimento

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Fondamenti

  • La filosofia e i principi del miglioramento continuo. Caccia agli sprechi (Muda), combattere la rigidità (Muri) e la variabilità (Mura) attraverso la consapevolezza
  • Come il metodo aiuta a rendere più facili cose semplici

La "cassetta degli attrezzi"

  • Gli strumenti operativi del miglioramento, quali sono e dove applicarli
  • Come sono correlati con gli obiettivi
  • Gli indicatori del miglioramento- Il problem solving applicato operativamente
  • Cosa sono le metodologie: 5S, SMED, VSM, TPM, Six Sigma e come si collocano nelle attività di miglioramento aziendale

Le modalità di attuazione - I "cantieri"

  • I passi e le fasi da percorrere per definire, organizzare, preparare e condurre le attività operative in azienda
  • I "cantieri" in azienda: reparti produttivi, magazzini e uffici. Tempi, modalità, indicatori

I fattori critici e leve di azione

  • Conoscere e gestire i fattori critici (di successo o di insuccesso)
  • Le leve di azione: la motivazione e il coinvolgimento

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