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Percorso Ingegnere di Manutenzione

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Sviluppare l'Ingegneria di Manutenzione in ottica 4.0 :

  • Progettando e pianificando il servizio di manutenzione
  • Ottimizzando i processi della ricerca guasti e del problem solving
  • Riducendo i costi totali e i tempi di fermo impianto
  • Razionalizzando la raccolta e l'analisi dei dati provenienti dagli asset
  • Aumentando l'efficienza della manutenzione e la disponibilità degli asset
  • Promuovendo progetti di miglioramento continuo e di saving

Qualificarsi coerentemente con le indicazioni di EFNMS, e della Norma UNI EN 15628
Certificare le proprie competenze di Livello 2 con CICPND (Accredia)

L’ingegneria di manutenzione: una funzione indispensabile

Scopo della manutenzione è massimizzare il rendimento globale degli asset. Per poterlo raggiungere, nella complessità delle organizzazioni industriali è ormai indispensabile che vi sia una solida integrazione fra manutenzione e produzione, con l’obiettivo di :

  • Ottenere la massima efficienza e affidabilità degli impianti
  • Impostare un sistema di manutenzione basato sulla prevenzione
  • Coinvolgere tutto il personale che opera direttamente o indirettamente sugli asset

Compito dell'ingegneria di manutenzione è quello di favorire e sviluppare tale integrazione in ottica di Total Production Maintenance (TPM), impostando le attività manutentive in modo da assolvere ai suoi compiti di progettazione, pianificazione, controllo tecnico-economico e miglioramento.
In questo senso la sua funzione all’interno del sistema azienda viene ad essere non soltanto propulsiva e innovativa, ma autentico riferimento per una cultura manutentiva 4.0.
L'ingegnere di manutenzione necessita quindi di metodi e strumenti che lo mettano in grado di :

  • Ottimizzare flussi e processi riducendo gli sprechi
  • Definire e perseguire l'eccellenza nei KPI
  • Monitorare gli impianti e i componenti critici
  • Implementare le politiche di manutenzione
  • Mappare e analizzare i dati di guasto
  • Monitorare i costi in coerenza con il budget
  • Razionalizzare le disponibilità dei ricambi a magazzino
  • Supportare il Responsabile di manutenzione nella gestione dell’Outsourcing e del Global Service
  • Gestire e sviluppare il sistema informativo di manutenzione

Un percorso formativo per la Manutenzione 4.0

Il programma formativo Festo Academy si propone di approfondire le competenze necessarie a fare dell'Ingegnere di Manutenzione una funzione chiave nell'incrementare efficienza ed efficacia nei processi di manutenzione, come indicato dalle linee guida della Norma UNI EN 15628.

Il percorso si fonda sull'integrazione delle skill tecniche tipiche dell'ingegneria di manutenzione, con quelle più avanzate relative all'Industry 4.0, specie per quanto riguarda la gestione dei big data provenienti dalle analisi on-condition e predittive sugli impianti. Ciò allo scopo di adottare le misure necessarie per la razionalizzazione di tutti gli asset produttivi, supportando il Maintenance Manager nelle scelte più idonee in merito alle politiche manutentive e alle strategie che sottendono il processo di manutenzione, sempre più centro di efficienza e di saving.

L'approccio è basato su un apprendimento fortemente interattivo, che prende spunto dall'esperienza di campo dei partecipanti, con esercitazioni, casi e testimonianze aziendali, provenienti da realtà industriali di eccellenza. In tal modo si favorisce un confronto e una partecipazione d'aula che costituiscono il vero valore aggiunto dal punto di vista dell'efficacia formativa.


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